
“Occorre demolire le convenzioni di decenza da cui dipende la grande menzogna, lacerare lo schermo posticcio che separa il pubblico dal privato. Ogni latrina è salotto, ogni salotto è latrina. La distinzione tra sublime e volgare non ha senso. Siamo nascosti sotto il nostro contrario.”
(Lea Vergine, La “Body-art” e storie simili, Giampiero Prearo Editore, Milano. 1974 )
Il giorno 29 ottobre 2020 dalle ore 6:00AM alle ore 6:00PM IL SALOTTO (viale Belforte 178 – Varese) ospita la seconda tappa della mostra antologica di Diego Pasqualin, organizzata, in sette episodi, con l’artista e le sue opere. Una rivisitazione autobiografica che, per ogni evento, prevede l’incontro con interlocutori a lui vicini, con i quali l’artista dialoga attorno al proprio lavoro.
Ogni esposizione mostrerà un’installazione differente, ogni volta verrà presentato un aspetto personale dell’artista, a raccontare una vita ai confini della realtà.
Per il secondo incontro si espone OGGI VOGLIO ESSERE SPORCO, una serie di sculture che ha visto il suo raggruppamento all’interno del progetto Shah Mat, tenutosi a Milano nel 2016. Questa volta è l’estrema fisicità e gli aspetti più sordidi della sessualità ad essere messi in mostra. Dopo la prima serata che si è svolta lo scorso 24 settembre, in cui vi era l’invito al colloquio con i propri alter ego riflessi nelle cornici specchianti de La Via Dolorosa; ora l’artista ha scelto di muoversi su quel terreno che, la situazione attuale, ha reso ancora più dissestato: il Corpo e la necessità dell’incontro con l’altro.
Una biografia artistica si muove oltre i confini ordinari della percezione, delle emozioni, dei sentimenti, concedendo la rivelazione dei limiti dell’eredità cartesiana; oltre Cartesio non resta che “il beneficio del dubbio” che Blaise Pascal ha tradotto in termini matematici, che altri hanno manifestato esplorando nuove frontiere, come la psicoanalisi freudiana. Tutto questo, trova nei sette appuntamenti con le opere di Diego Pasqualin, con l’artista e i suoi ospiti e interlocutori, una testimonianza in sé parlante. Questa testimonianza può condurre per mano chi lo desideri, chi sarà presente, alla scoperta di una parte di sé che, forse, ha qualcosa di artistico e può condividere lo stupore dell’aver superato la banalità del dato di realtà.
L’evento, come testimonia il logo, è condiviso dal centro culturale vercellese StudioDieci e Il Salotto di Varese che ospita Diego Pasqualin e le sue opere. È stato pensato per il locale varesino a testimonianza del percorso ventennale dell’artista e troverà una conclusione con l’inaugurazione del prossimo ventennio e la presentazione di un lavoro inedito concepito per IL SALOTTO.
La scelta del locale non è casuale, l’eccezionalità del luogo corrisponde alla particolarità dell’evento. Il Salotto è approdato nel complesso di viale Belforte una decina di anni fa e da allora ha ospitato la Notte, il divertimento, persone ed esperienze sociali, costruendo intrecci inaspettati e sinergie che danno vita a una magia particolare, in cui immaginazione e concretezza, desideri e passioni possono diventare realtà grazie alla regia e all’impegno di Vito Lionetti
DOPO IL BENEFICIO DEL DUBBIO
Sette incontri con Diego Pasqualin
A cura di StudioDieci in collaborazione con Il Salotto di Vito Lionetti
Con il supporto dell’Associazione Cuori InVersi Circolo ARCO-Varese
[#2] 29 ottobre 2020
6:00 AM | 6:00PM
Il Salotto – Viale Belforte 178 | 21100 | Varese (VA)
PROSSIMI EVENTI
[#3] 27 novembre 2020
[#4] 31 dicembre 2020
[#5] 28 gennaio 2021
[#6] 25 febbraio 2021
[#7] 25 marzo 2021
[+1] 29 aprile 2021 | Opera inedita di Diego Pasqualin per Il Salotto