
S T U D I O D I E C I | Storia e StorieIncontro con l’arte contemporanea
27 novembre 2021 ore 17:00
Tavola rotonda. Interverranno:
Cinzia Lacchia | conservatrice Museo Borgogna di Vercelli – Una storia d’arte tra passato e presente. Un’eredità ancora viva
Lorella Giudici | storica dell’arte, curatrice, docente Accademia di Brera, Milano – Un viaggio nell’arte. dentro e fuori StudioDieci
Diego Pasqualin | direttore artistico di StudioDieci centro per l’arte contemporanea – Backup
modera Giampiero Prassi | ufficio stampa StudioDieci, giornalista
introduce Carla Crosio | presidente di StudioDieci
Piccolo Studio • Chiostro Basilica di Sant’Andrea • via Galileo Ferraris, 99 – Vercelli
S T U D I O D I E C I . O L D | M A N I F E S T I S T O R I C I
27 novembre 2021 ore 18:30
Mostra di manifesti storici e recenti prodotti da StudioDieci per presentare gli eventi
Spazio storico di StudioDieci ora Bottega Creativa N.1 • via Galileo Ferraris, 89 – Vercelli
C’è parete e parete. Non tutti i muri sono uguali. Alcuni acquisiscono un valore storico, altri religioso, altri ancora culturale. Esistono muri anonimi che delimitano i quartieri, altri vivi perché abbracciano lo stratificarsi dei passaggi di quelle persone che, su una linea sottile di demarcazione, fanno i funamboli tra artisti di strada e vandali. Poi ci sono i muri del cuore, quelli dei ricordi; quelli sui quali mi sono appoggiato, dietro i quali mi sono protetto, a volte anche nascosto e che, silenziosamente, custodiscono qualcosa di mio. Pareti di camere sulle quali ho appeso immagini, opere d’arte e oggetti strappati alla quotidianità. Di quest’ultimo tipo di muri sono quelli delle due “stanzette storiche” che hanno visto nascere e sono rimaste, come cuore pulsante, finché è stato possibile, di StudioDieci. Dal 21 novembre 1971 fino al dicembre 2015, in Via Galileo Ferraris 89 si sono susseguite mostre ed eventi che hanno avvicinato e, nel medesimo tempo, anche, contrariato la città di Vercelli. Fedele alla sua missione, promuovere la cultura contemporanea e l’arte giovane, in questo “piccolo” spazio, si è creata “una storia”. StudioDieci ha sempre guardato diritto davanti a sé perché, la Cultura, necessita di coraggio e anche di un po’ d’inconsapevolezza; perché dentro a StudioDieci tutti gli eventi si sono susseguiti per il piacere di mettere in atto pensieri, sogni e deliri di persone innamorate del proprio tempo. Ecco che questa mostra svela il suo lato più intimo. Non sarebbe bastato un comodino con un porta foto per raccogliere i ricordi accumulati in questi cinquant’anni e nessun’altra parete, se non queste, sarebbero state quelle giuste per accoglie, anzi, riaccogliere, La Storia. Queste sono le pareti giuste per rivivere un’idea, che è costata molte fatiche, corredata di incontri e di addii, di inaugurazioni e chiacchiere, avvenimenti importanti, risate e tempo perso… per il semplice piacere di esserci. Forse queste “stanzette”, grazie a questa mostra, possono tornare ad essere come “camerette” di giovani sognatori dove, sui muri, i poster ne sottolineano l’identità, il gusto e le aspirazioni che con lo stesso coraggio e inconsapevolezza che ho poc’anzi citato, osservano e commentano il mondo con scelte e azioni, non sempre capibili ai più, ma che a lungo raggio, si dimostreranno correte. Storie provenienti da tutti quei “mondi lontanissimi” che solo l’arte contemporanea è in grado di rendere visitabili, creando ponti e nuovi sentieri. Questa mostra può anche essere letta come i sassolini per ritrovare la strada; ogni manifesto, invito, locandina o scritto è un tassello per tornare a casa. Per pochi giorni, anche se solo per pochi giorni, questo luogo tornerà ad essere quel gigante, sulle cui spalle, tante persone, me compreso, si sono appoggiate per guardare verso nuovi orizzonti e concedere, ancora un’occasione, a chi non ha compreso il valore, l’importanza e l’occasione culturale di StudioDieici per la città di Vercelli.
A tutti gli amici e gli affezionati di StudioDieci.
All’Arte…che da sempre è stata Contemporanea.
A StudioDieci.
Diego Pasqualin | StudioDieci