
5 0 x 5 0 | Mostra degli artisti di StudioDieci
21 novembre 2021 | 21 gennaio 2022
A cura di StudioDieci
Ogni volta che apro la porta di StudioDieci mi ricordo che dovrei sistemarla, perché il tempo l’ha segnata e sembrerebbe faccia quasi un po’ di fatica. Potrei sistemarla, ma ogni volta mi rincuora compiere quello “sforzo” e, finalmente, varcare quella soglia che mi accoglie ricordandomi che sono a casa. Vorrei sistemarla, ma quel “rumore” è ormai come uno strambo campanello che mi avvisa dell’arrivo di amici durante gli allestimenti; perché da cinquant’anni a questa parte, invece, negli orari di apertura, le porte di StudioDieci, sono sempre rimaste spalancate. Estate, inverno, sole, pioggia, vento. Indipendentemente dalla temperatura e dalla situazione climatica, quello è un segnale forte: StudioDieci è a servizio della città perché, StudioDieci, è di chi lo ama!
Ecco che quell’attrito ora mi sembra pura poesia e memoria in divenire di avventure, emozioni e fatiche, di ore dedicate all’arte e di tutte quelle che ho ancora la speranza di condividere in questo luogo che, più che un centro culturale, dopo cinquant’anni d’attività, mi pare corretto rinominarlo “casa per l’arte contemporanea”. Su queste pareti e nelle sue sale si sono susseguiti progetti espositivi di infiniti Artisti. Menti creative e mani segnate dal lavoro, si sono sempre date appuntamento in questo magico contenitore di sogni. Ci sono state anche delle delusioni; è vero che nei momenti di festa si tende a non voler pensare o a rivivere esperienze poco felici, ma penso siano tasselli importanti che hanno reso StudioDieci quello che è, nonostante tutto, dopotutto, sempre in trincea per rimarcare l’amore per il proprio tempo.
50×50 nasce dall’idea di celebrare un logo ormai iconico e segno di una rotta intrapresa nel 1971. Diverse sono le persone che si sono prese cura di StudioDieci, una in particolare le è rimasta fedele da una quarantina d’anni: Carla Crosio. Senza la sua energia, bisogna ammetterlo, questo sogno si sarebbe spento e, al posto della Storia, ci sarebbe soltanto un ricordo. Ecco che, al suo richiamo, molti compagni di viaggio hanno scelto di rispondere a questo invito. 50×50 è una festa, ma sopratutto, l’occasione per ritrovarsi. Non per auto celebrarsi, ma per l’opportunità di tessere nuove “trame dell’anima” e dell’arte, sognare fino alla “fine della nazione” (end in nation) e depositare nuovi spunti su delle “nuvole eterotopiche” che porteranno a nuovi progetti. A nuove condivisioni.
Alla fine, varcare la porta di StudioDieci, è sempre stato un arrivo in stretta coincidenza con una nuova partenza perché, l’inaugurazione di un evento, che generalmente è la conclusione dello stesso per gli addetti ai lavori, dentro a questa scatola magica, si è sempre trasformata nell’incipit di nuove storie per tutti quei sognatori e ricercatori della propria contemporaneità. A mano a mano, di mano in mano, Arte non ha mai abbandonato questo centro culturale. Dalle due salette storiche in via Galileo Ferraris, agli spazi attigui dell’ex panetteria, dall’attuale sede in piazzetta Pugliese Levi a tutti gli eventi che StudioDieci ha organizzato in giro per il mondo, ogni esposizione è la conferma che sono nel posto giusto, “sulla buona strada” qualcuno avrebbe detto. Anche oggi, sopratutto oggi, penserò a domani. Ieri? Io c’ero…
A tutti gli amici e gli affezionati di StudioDieci.
All’Arte…che da sempre è stata Contemporanea.
A StudioDieci.
Diego Pasqualin | StudioDieci