MeaCulpa
Andrea Villa & Diego Pasqualin
Mostra a cura di Diego Pasqualin
Inaugurazione venerdì 6 aprile 2018 ore 20:30
6 | 22 Aprile 2018
Ven | Sab | Dom 17:00 – 19:00
In settimana su appuntamento
Ingresso libero
StudioDieci | Not for profit | citygallery.vc
Piazzetta pugliese Levi 9 | Vercelli
“I boia di Pilato che hanno crocefisso Gesù ma la messa a morte del Dio che essi inchiodarono fu un sacrificio: l’agente del sacrificio è il crimine, che ininterrottamente, da Adamo, è commesso dai peccatori… la messa a morte del Cristo oltraggia l’essere di Dio. Tutto accade come se le creature potessero comunicare con il loro creatore solo attraverso una ferita che ne lacerasse l’integrità. Dio ferito dalla colpevolezza degli uomini e gli uomini che feriscono la loro colpevolezza di fronte a Dio trovano, anche se dolorosamente, l’unità che sembra il loro fine… L’uomo raggiunge con la crocifissione il culmine del male. Ma proprio perché l’ha raggiunto ha cessato di essere separato da Dio. È chiaro che la “comunicazione” non può avere luogo tra un essere compatto ed integro ed un altro: essa richiede degli esseri che abbiano il loro stesso essere messo in gioco, posto al limite della morte, del nulla; il culmine morale è un momento di messa in gioco, di sospensione dell’essere al di là di se stesso, al limite del nulla”
(Georges Bataille, La condizione del peccato)
Confessare i propri peccati è un passaggio importante nella celebrazione eucaristica cristiana. É la volontà di capire, è la possibilità che ci viene concessa di una redenzione. É scavare nella propria ombra, nella parte più sordida del proprio essere e, in un qualche modo, esorcizzare quei demoni interiori che divorano la propria anima. MeaCulpa nasce dall’incontro di due entità differenti, due mondi, quello della moda e quello dell’arte visiva, che in questa mostra dialogano tra di loro in stretta relazione con il vissuto dei due autori: Andrea VILLA (#SirAndy) ex Direttore Artistico Make-up Italia Dior e Diego PASQUALIN scultore e Direttore Artistico di StudioDieci.
Il percorso espositivo ripercorre i quattordici anni in LVMH Italia | Dior di VILLA sotto la geniale direzione artistica di John Galliano: le irriverenze e le provocazioni che fecero splendere a massima luce la piccola stella che contraddistingue il logo della Maison parigina. I trucchi per le sfilate delle varie collezioni, i visi delle modelle adornati e impreziositi dai colori, pensati e creati, dalle sapienti mani del noto #SirAndy, in questa esposizione, che tutt’altro vuole essere, tranne che un evento celebrativo, incontrano le sculture di PASQUALIN, in un dialogo di sconfinamenti e intarsi. Strutture ed immagini, turbamenti e dolori saldati nel ferro e proiettati sulle pareti del centro culturale vercellese. Una Via Crucis emozionale ed emozionante in cui i due autori recitano un MeaCulpa, dichiarando le proprie responsabilità su ciò che hanno creato e vissuto, su quella ferita che non vuol smettere di sanguinare e che tormenta gli animi in quella continua ricerca della conoscenza, della commistione di saperi, simboli e culture che altro non sono se non le infinite declinazioni del contemporaneo, figlie di quel tempo che scivola sempre più avanti e detta le basi di quel futuro che, nel frammento di un attimo, diverrà storia o, forse, solo un peccato da confessare. Mea Culpa.
Diego Pasqualin per StudioDieci
Durante la serata inaugurale è previsto l’intervento della nota Dj Bianca LAMESSA
L’utilizzo delle immagini in mostra è per gentile concessione di LVMH Italia | Dior
Si ringraziano gli ospiti di Casa Alloggio Shalom – onlus (Ponzana – No) per l’aiuto durante i lavori in fase di allestimento.