
GLITCH | Marco DA ROLD
a cura di Diego Pasqualin
16 | 31 marzo 2019
inaugurazione sabato 16 marzo 2019 ore 17.00
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Involontariamente tocco il tasto di un telecomando del mio vecchio televisore, sposto su un’altro canale, ma la frequenza è disturbata e le immagini paiono distorte, spesso sfuocate anche se ancora riconoscibili. Inizio ad osservarle incuriosito. Non vi è audio, solo un fruscio e al suo interno i miei pensieri iniziano a sintonizzarsi ipnotizzati. Forse è una via di fuga da quella realtà “in chiaro”, così scontata e naturalmente artefatta, perché in quella distorsione posso concedermi a tutti quei forse ai quali una risposta razionale non risulta sufficiente in quanto tocca e smuove anche viscere umorali. Mi concedo del tempo, lo stesso che vedo scorrere su quelle immagini ed è subito tempo che passa. Persone. Moda. Affetti. Difetti. Eccessi. Emozioni. Frammenti ed Io.
GLITCH di Marco DA ROLD è un progetto artistico che StudioDieci ha scelto di appoggiare ed ospitare nelle proprie sale. Le opere prodotte da questo giovane artista pinerolese sono costruite con la sovrapposizione-interazione di due mezzi espressivi: fotografia e pittura. Quest’ultime non sono vissute come complementari, ma come una reale e improvvisa interferenza tra due realtà affini, quasi uno “slittamento”, esattamente come in elettrotecnica viene descritto il picco improvviso all’interno di una forma d’onda causato da un errore non prevedibile. GLITCH affonda le sue radici nel passato, perché la descrizione del tempo è tanto cara all’autore. Ogni opera pare uno screenshot di uno schermo televisivo sul quale si sta trasmettendo la vita affettiva ed emotiva di DA ROLD. Quel fruscio, quell’interferenza che ne altera l’immagine, in realtà, potrebbe essere interpretata come un’alterazione di frequenza causata dalle emozioni provate dallo stesso artista, talvolta così intense ed irruenti da rendere il soggetto del frame addirittura indecifrabile.
Cambio ancora canale, probabilmente è un problema di antenna, continuo a percepire quel disturbo nello schermo.
L’artista forse ci sta invitando a meditare sulla sfera del proprio privato, a meditare sui ricordi e ci propone di costruirne di nuovi attraverso i volti delle persone che ci circondano, i parenti stretti, i momenti di svago e molto altro ancora. Bisognerebbe fermarsi e fissare tutto questo su dei manifesti da affiggere sulle pareti della propria anima che il tempo, molto probabilmente, potrebbe strapparli lasciandone soltanto piccoli preziosi frammenti.
Provo su un altro televisore.
Anzi… Scelgo di accendere tutti gli apparecchi televisivi che ho in casa. Mi diverte l’idea di esser circondato da quel fruscio che, in un qualche modo, rispecchia la mia incapacità di comprendere e percepire correttamente le situazioni quotidiane. Scorgo dei visi, ma non riesco a coglierne correttamente i tratti somatici a causa della sfocatura e delle innumerevoli macchie e righe dai colori accesi che vi continuano a sovrapporsi. Chissà se sono persone che ho incontrato e poi dimenticato? Forse dovrei prestare più attenzione alle piccole cose…me lo ripeto così di sovente.
GLITCH è lo slittamento tra questi piccoli pezzetti di ciò che resta delle emozioni e delle sensazioni generate dall’incontro tra gli individui; è la necessità di contemplare l’altro nella nostra vita, perché il singolo individuo è la somma di tutti quei singoli individui che si incontrano lungo il percorso e le esperienze vissute. GLITCH è l’opportunità di comprendere nuovi aspetti di Sè attraverso i cambiamenti improvvisi.
Nel concedermi tempo non mi sono reso conto di quanto ne sia trascorso. La casa ora suona interamente di sovrapposizioni ed io ne sono lo spettatore ed interlocutore; in questo dialogo privato, ma sarebbe più corretto definirlo bizzarro, mi ritrovo divertito e disorientato. Decido di uscire. Chiudo dietro di me la porta di casa lasciando accesi tutti i televisori, cassetti aperti che chiedono di essere riordinati mentre un pesce rosso nuota ignaro nel proprio acquario.
GLITCH | Marco DA ROLD
Diego Pasqualin per StudioDieci
Ven | Sab | Dom 17.00 | 19.00
Piazzetta Pugliese Levi 10 | Vercelli